2018 COLLI PARMENSI
Data Evento : 12-10-2018 - 12-10-2099
4 gg. sui colli parmensi: “CHE PENSIONATI”
7 - 10 ottobre 2015
Sì, eravamo in 15, pensionate e pensionati in una zona dominata dalle ampie colline che coronano paesi i cui nomi sono ormai famosi nel mondo: Felino e Langhirano in particolare.
Cosa abbiamo fatto per quattro giorni? Ci siamo divertiti.
Come? Pedalando, ammirando e gustando le bellezze naturali e culinarie del territorio e, soprattutto, godendo della reciproca amicizia e stima.
Tempo splendido, temperatura e…spirito giusto!
Lorenzo, come al solito, ci ha messo alla prova sui pedali, tracciando e guidandoci su percorsi magnifici. Salite dure, ma mitigate dal paesaggio che, salendo, si disvelava. Finalmente le discese ed infine il fondovalle, percorso su strade sempre diverse scovate dall’insostituibile Gambi.
Abbiamo pedalato ammirando:
- la bellezza dei colli sapientemente coltivati a vite o granturco, già arati per la prossima semina;
- i numerosi castelli perfettamente conservati, segno di una popolazione che sapientemente valorizza la propria storia e la sa comunicare;
- i tantissimi insediamenti agricoli e le strutture industriali che hanno saputo far conoscere ed apprezzare al mondo intero i propri prodotti ( parmigiano reggiano, salumi e vini);
ma anche…
- la solidarietà tra pensionati che gestiscono la loro età con sapienza e volontà di godersi i propri giorni in maniera sana ed intelligente, consapevoli anche dei propri limiti vissuti con tranquillità, consapevolezza e con una buona dose di autoironia.
Ecco il racconto di un episodio divertente: filavamo sul filo dei 40 km orari in una perfetta (quasi) fila indiana, lungo un bellissimo rettifilo tra campi arati e prati ancora verdissimi, quando risuona, potente, la voce del nostro Presidente: “Gambi, ti sei ricordato di prendere l’aspirinetta?” Risposta, altrettanto tonante: “Porca miseria no, ho dimenticato le pasticche in albergo. “Allora prendi la mia!” Sentenza finale del Presidente. Non l’ho visto con i miei occhi, perché stavo in fondo alla fila, ma, sono sicuro, che l’aspirinetta è passata di mano senza ridurre di un “amen” la velocità.
Grazie a tutti e alla prossima, ovviamente in sella.
Maurizio Frangi
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