33 - 2015 SARDEGNA (Nord)
Data Evento : 22-05-2015 - 31-12-2100COPERTINA
ARTICOLO
Quest'anno la meta prescelta e' stata la Sardegna; devo ammetterlo: prima di iscrivermi sono stato in dubbio perchè per me sarebbe stata la 3' settimana ciclistica sull'isola e, contrariamente agli ultimi anni, il programma non prevedeva visite culturali pomeridiane, niente bus al seguito in caso di pioggia, niente ristorantini slow food ... insomma una settimana "alla moda vecchia".
E invece, come spesso accade col Gruppo Sfregasella, ecco che una volta sbarcati a Golfo Aranci, tutto diventa magicamente bello, con la passione che ci accomuna nel praticare questo sport di fatica, sudore, ma anche di grande soddisfazione.
Un itinerario veramente suggestivo quello minuziosamente studiato e preparato dall'amico Lorenzo Gambirasio, che ci ha portati via via dal limite della costa smeralda, ai boschi di sughero di Calangianus, al mare di Badesi; e poi la costa nord a Castelsardo, quindi per Sassari ed Alghero. Spettacolare la costa occidentale con gli interminabili saliscendi e le viste mozzafiato fino a Bosa Marina; netta deviazione verso l'interno puntando l'altopiano di Abbasanta dove la densità di abitanti per km quadrato e' vicina allo zero. Ancora avanti nel cuore dell'isola attraverso i laghi Omodeo e di Gusana, la Barbagia con le sue tortuose strade, Orgosolo e i suoi murales. Dal Supramonte giù giù per ritornare sul mare nella costa est a Cala Gonone, splendida nella sua insenatura. Di nuovo montagna col massiccio del Gennargentu a farci compagnia per poi godersi la picchiata fino ad Arbatax , Tortoli' e dintorni nell'Ogliastra, con finale ancora sul mare.
Il tutto avvolto dai profumi dell'Isola, dall'aria frizzante del mattino, dai colori della natura ancora sovrana, dall'azzurro intenso del cielo e del mare; dagli incontri casuali per chiedere un'informazione o l'indirizzo di una trattoria, alla sorpresa per un fantastico piatto di malloreddu o culurgiones fatti in casa. A cui aggiungere l'immancabile assaggio di mirto.
Una Sardegna vera, lontana anni luce dalla mondanità e dai paparazzi di agosto
Quest'anno nei pomeriggi, dopo le impegnative pedalate (oltre 10.000 m. di dislivello) ci siamo lasciati cullare o dal rumore delle onde, o abbiamo assaporato un po' di dolce far niente sulle spiagge o abbiamo tifato per Fabio Aru nelle dirette del Giro d'Italia in tv.
Nessun obelisco, nessun acquedotto romano. Ogni tanto va bene così.
Non ci siamo fatti mancare però le interminabili classiche discussioni e dibattiti su forature impreviste, rapporti troppo duri o troppo agili, maltodestrine, cardiofrequenzimetri, ruote in carbonio, depilazione delle gambe, eritemi in zone erogene....
Impossibile non fare un plauso anche quest'anno ad una macchina organizzativa perfetta, in cui la pragmaticità del Presidente e il lavoro di tutti coloro che hanno collaborato, hanno reso la "SETTIMANA" indimenticabile.
Antonello Stefanoni
PERCORSO
PERCORSI
PARTECIPANTI
FOTO
FILMATO
GRAFICI